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lunedì 6 febbraio 2012

Casa Magica...

La casa è l'antro della Strega. E ogni Donna è una Strega. In casa essa si rilassa, si organizza, la vive fino in fondo. Vero? Ci siamo noi e chi con noi la condivide. Siamo noi a stabilirne le regole, a provvedere a tutto o quasi. E' vero che chiediamo la collaborazione, la condivisione dei lavori domestici, delle responsabilità, ma siamo noi a stabilire chi come e quando. Se non è così...cominciate a cambiare le regole. Tu sei il fulcro. Questo devi tenerlo sempre ben presente. In casa tua, devi Essere Regina. Le Regine non urlano per farsi rispettare, non alzano la voce, non dichiarano di avere dei diritti. Semplicemente non li mettono neanche in discussione.E' così.
E se fino ad oggi non è stato così, riconoscendo tutta la mole di lavoro che ti tocca fare perché funzioni qual complesso meccanismo che  si chiama Famiglia, a te stessa, lo farai capire anche ad altri. Un passo alla volta.
Piccole semplici regole ti aiuteranno a faticare meno. Spesso mi dicono le donne:" non riesco a farmi rispettare, non riesco a far mettere a posto le cose, tocca a me fare tutto...mi sento in colpa perché lavoro..."
Se fino a qualche anno fa, non ci passava neanche per la mente contraddire le figure genitoriali, ora assistiamo ad un degrado: scene nei supermercati che mandano a quel paese i genitori, ma soprattutto la madre, mi lasciano sgomenta. Le mie figlie mi dicono sempre: "tu non sai quanti nomi danno ai  genitori le mie amiche..." ah! Da madre, mi metto nei loro panni, nei panni di altre madri... e vedo donne che si sentono colpevoli di lavorare fuori e non poter seguire i figli come vorrebbero. Per questo li riempiono di cellulari, computer e vestiti. Ogni richiesta da parte dei figli è legge. Ma così i figli prendono il sopravvento, e i ruoli non vengono rispettati. E' la madre che li rincorre per farli mangiare. E' la madre che rimette a posto i vestiti, è la madre che rifà i letti ecc ecc. I figli sono padroni, la madre schiava. ALT!
I ruoli. Stabilire e mantenere un ruolo ha dato la base alla società. La Madre è la Donna che educa, non una col al servizio del marito e figli.
Le regole. Ci sono sempre state, e devono esserci. Poche e semplici.Ma seguite da tutti.E sulle regole non si discute.Si rispettano. O si pagano le conseguenze.
Questi sono il perno del funzionamento di una piccola società.
Il senso di colpa. Argomento ostico, a volte non ci rendiamo neanche conto di averlo. Il vecchio stereotipo della Madre è quello che una donna deve stare a casa ad accudire figli e marito. Una donna si sentiva realizzata così. Forse. Bisogna chiederlo alle nostre madri se era veramente così...Ora deleghiamo i nonni al ruolo di educatori quando ci sono, e noi pensiamo di dover compensare l'assenza in mille modi.
Bisogna esser chiare con noi stesse: la vita moderna, difficilmente permette ad una madre di pensare a tutto. I bisogni sono tanti, il lavoro non è più tanto sicuro. Barcamenandoci tra mille impegni abbiamo paura di non dare abbastanza.
Allora: rifletti un attimo. Il tuo contributo per la  famiglia è Tanto. Se tu non lavorassi come sarebbe la vita dei tuoi figli? quante sono le cose che potrebbero permettersi? quindi fai pace con la tua coscienza. Tuttavia non compensare quello che a loro manca con oggetti. Sarebbe come dare una bambola e dire: " questa è tua madre". I figli hanno bisogno di te e della tua guida. Soprattutto. Hanno bisogno "dei no per crescere". E ti invito a riflettere...cosa ti hanno insegnato i "NO" dei tuoi genitori?
Dialogo. Questo è un altro argomento. E' importante parlare coni figli, ma senza permettere loro di prendere il sopravvento. Devono trovare in te un punto di riferimento ma mai "fare al loro posto". Devono sapere che da te possono avere sempre dei buoni consigli,  un punto di appoggio, e che se lavori tutto il giorno è per dare loro una vita serena.
Dentro di te però, devi sapere che sei importante, che è importante quello che fai, qualsiasi lavoro tu stia facendo. Il Rispetto per quello che sei deve partire da te con la convinzione del tuo ruolo.

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