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venerdì 3 febbraio 2012

Ripartire da se stesse...

Buongiorno...preso il caffè? per riprendermi al mattino ho bisogno di prenderne più di uno...
Allora, hai pensato alle cose già dette? ora veniamo alla "fotografia" del momento...
Come donne, siamo quelle che devono riuscire in tutto e sebbene non ce ne rendiamo conto riusciamo a rivestire ruoli diversi contemporaneamente vediamo quali sono:
Madri a tempo pieno, lavoratrici almeno otto ore al giorno, casalinghe prima e dopo il lavoro, tuttofare per necessità, tassiste per i figli, figlie con la famiglia, nuore per la suocera, mogli quando possiamo, amiche, confidenti, amanti...crocerossine un po' con tutti, e chi più ne ha più ne metta...Ci trasformiamo a seconda del momento, dimenticando che esisti in quanto Individuo, come Persona e come Donna. "Qualcuno" ha stabilito che bisogna "fare tutte queste cose" e anzi ogni giorno aggiungiamo nuovi ruoli, come se non bastassero quelli che abbiamo. E non siamo mai soddisfatte. Ora i punti sono due: le aspettative imposte da chi ci sta intorno( e il giudizio altrui) e il nostro modello interiore. I modelli creati da come siamo state educate: famiglia, ambiente esterno, amicizie, creano nella nostra mente degli schemi, dei condizionamenti e senza saperlo, senza esserne consapevoli, li applichiamo nella nostra vita. Neanche per un attimo ci fermiamo a pensare se tutto questo fa parte della nostra natura. Gli altri lo fanno. Funziona.Quindi perché no? NO. Ognuno di noi è diverso. Ognuno di noi è Unico. Irripetibile. Inimitabile.
Come mi piace questo concetto!!!
E allora guardiamo meglio cerchiamo di focalizzare il problema o problemi. Partendo da NOI. Non voglio sentire è colpa di mia madre, di mio padre o del marito.
Tieni a mente questo concetto e riflettici su:
Nessuno può farci sentire inferiori senza il nostro consenso.
Già... proprio così. Io sono convinta di una cosa: noi ci vediamo in un modo, dentro siamo in un altro. Vero o no? Allora... vogliamo continuare a piangersi addosso o affrontare una volta per tutte le situazioni che ci fanno soffrire? Vogliamo permettere agli altri di fare e disfare nella nostra vita, o cominciare ad essere artefici e protagoniste?

Primo passo:


Ora cosa c'è nella tua vita che non va?
Quali sono i tuoi problemi reali? quali quelli conseguenti?
Come ti senti allo stato attuale delle cose?
La tua vita sentimentale come va? La tua vita lavorativa? con i figli? come ti senti come madre, donna e moglie, compagna, amante? e come figlia?

Io sono convinta che per "fotografare" e fare il punto della situazione c'è bisogno di scrivere...un conto è la memoria, un conto è poter rileggere...ma tu fai come vuoi...
Decidi tu come rispondere alle domande, ma prenditi  il tempo di farlo. Non rimandare più.Se rimandi è perché c'è qualcosa che ti blocca... o semplicemente non vuoi affrontare la situazione...ma se continui a rimandare non ti darai mai la possibilità di avere quello che chiedi, e se non  lo fai tu nella tua vita e per te stessa, nessuno lo può fare al tuo posto. E' la tua vita. E ognuno lo deve fare per se. Qui non c'entra la Magia.    Questo rientra nel Cammino Personale. Ci sono cose che non si possono risolvere con la bacchetta Magica, perché l'Universo ci mette alla prova...quindi bisogna farlo.Spetta a te sapere quando. Ma non aspettare molto...le situazioni si accumulano...e anche se non ci credi, comincia a pensare che puoi fare Tutto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao avevo gia' lasciato un commento ma non lo vedo, ci riprovo, volevo semplicemente complimentarmi con te per questo nuovo blog e farti sapere che ti seguiro' con lo stesso interesse con cui ti seguo sull'altro.
Un abbraccio grande Maria

lunablu17 ha detto...

Grazie Maria! Grazie davvero! Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ciao Cara Lunablu, grazie per aver pensato a questo nuovo blog tutto per noi! un bacio, Laura

lunablu17 ha detto...

Grazie a Te, Laura! Un abbraccio Grandissimo...